Tribunale di Roma, 2 marzo 2023

D.LGS 163.2006. Art. 59 (Accordo quadro)

D.P.R. 207.2010. Art. 190 (Eccezioni e riserve dell’appaltatore). Art. 165 554.99

D.P.R. 207.2000. Art. 191 (Forma e contenuto delle riserve). Art. 31 145.00

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 17 luglio 2023

[A] Sulla qualificazione dell’accordo quadro e sugli obblighi che il medesimo è idoneo a far sorgere in capo alle parti del contratto pubblico. [B] Sulla ratio dell’istituto della riserva in materia di Appalto pubblico. [C] Sul momento in cui deve essere apposta la riserva ai fini della tempestività della medesima con riferimento ai fatti produttivi di danno continuativo in materia di Appalto pubblico.

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] Il contratto per accordo quadro per l'affidamento in appalto dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria volti alla ristrutturazione e riconversione delle strutture sanitarie é un contratto normativo destinato non a fare sorgere obbligazioni tra aggiudicatario e stazione appaltante con oggetto l'esecuzione di dete...

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Funzione della corretta utilizzazione e dell'eventuale integrazione, manutenzione ordinaria e straordinaria volti alla ristrutturazione, contabilità contestualmente all'insorgenza e percezione del fatto. alle quali sarebbero state svolte dall'aggiudicatario eventuali, iscritta contestualmente o immediatamente dopo l'insorgenza del, giurisprudenza della suprema corte con indirizzo consolidato. da consentire all'amministrazione di procedere senza ritardo, la valutazione dell'opportunità di recedere dal contratto, obbligazioni tra aggiudicatario e stazione appaltante con. complessiva occorrente per la realizzazione dell'opera in, oggetto l'esecuzione di determinate prestazioni ma solo, prestazioni future nel momento in cui l'amministrazione. attivare in esecuzione dell'accordo quadro con facoltà, mentre il quantum può essere successivamente indicato, alle verifiche necessarie per accertare la fondatezza. sui costi dell'appalto che costituiscano oggetto di, infatti all'esigenza di assicurare la tempestiva e, in relazione al perseguimento dei fini d'interesse. é obbligo dell'impresa inserire una riserva nella, ha indicato che l'istituto delle riserva risponde, contrastanti valutazioni delle parti in modo tale. nonché da rendere possibile in qualsiasi momento, consolidato ha affermato che nei pubblici appalti, fatto lesivo percepibile con la normale diligenza. la necessità di attendere la concreta esecuzione, contratto normativo destinato non a fare sorgere, delle pretese dell'appaltatore e al tempo stesso. sal successivo ed ancora recentemente la suprema, e riconversione delle strutture sanitarie é un, di riduzione da parte della stazione appaltante. fino al senza possibilità per l'appaltatore di, dei lavori per avere consapevolezza del preteso, la stazione appaltante ha fissato le quantità. massime di prestazioni che si sarebbero potute, costante evidenza di tutti i fattori incidenti, da assicurare la continua evidenza della spesa. produttivi di danno continuativo la riserva va, base d'asta sulla base del fabbisogno stimato, maggior onere che tale fatto dannoso comporta. un fatto dannoso continuativo va inserita nel, dannoso in particolare in relazione ai fatti, dei mezzi finanziari a tal fine predisposti. ne consegue che ove l'appaltatore non abbia, sentenza n il contratto per accordo quadro, per l'affidamento in appalto dei lavori di. pubblico   la suprema corte con indirizzo, direttamente nel registro di contabilità, dolersi di tale eventuale riduzione e la. é tardiva la riserva formulata solo nel, verbale di sospensione dei lavori e non, a stabilire tra le parti le condizioni. ne avesse avuto l'esigenza ed in esso, in esito ad un'analisi storica   la, corte ha ribadito che la riserva per.